Principio formulato nel 1850 da K. Marx ma elaborato e sostenuto dal rivoluzionario russo Trotski, secondo cui la spinta rivoluzionaria non doveva considerarsi esaurita una volta realizzatasi la rivoluzione socialista in un solo Paese, ma si sarebbe dovuta estendere progressivamente a tutti i Paesi del mondo innescando un processo destinato a concludersi solo con l'instaurarsi di una società socialista su scala internazionale (VLI)